Vivere in coppia

Qualche anno fa Giovanna e Marco hanno deciso di condividere un unico account Facebook a dimostrazione dell'impegno tangibile preso nei confronti del loro imminente matrimonio. Alcuni dei loro amici avevano fatto lo stesso. Così, Marco ha chiuso il suo account Facebook e ha iniziato a usarne un altro insieme alla sua promessa sposa. Avevano una lista comune di amici, ma ognuno usava Facebook per cose molto diverse: Giovanna più per chattare e Marco più per la ricerca e la condivisione di notizie. Entrambi cercano di evitare di pubblicare online qualcosa di troppo radicale o stravagante, in modo da non danneggiare la loro unità di coppia. Tendono a mettere meno "mi piace" e probabilmente a commentare meno rispetto a quanto ciascuno farebbe se avessero account Facebook separati. Allo stesso tempo, nei loro messaggi non fanno quasi mai riferimento al loro rapporto vero e proprio. È implicito e non hanno più bisogno di confermarlo.

Ritengono, inoltre, che un account Facebook in comune porti entusiasmo nel rapporto. In molte occasioni entrambi hanno scoperto qualcosa di interessante online, che poi hanno esteso a discussioni più ampie offline. Si divertono anche accorgendosi che amano le stesse cose, come video e foto personali di amici comuni, o condividono atteggiamenti simili verso i grandi eventi che avvengono a Grano o in Italia. In effetti, il profilo comune Facebook è diventato quello che gli accademici chiamano una oggettivazione della relazione. È questa intimità inaspettata e trovata in uno spazio essenzialmente pubblico e la continua scoperta di nuove passioni comuni, che rende Facebook emozionante e li consolida come coppia.